Verbasco e problemi alle orecchie: il rimedio naturale per un sollievo delicato

🛠️ Cosa ti servirà:
Fiori di verbasco freschi o secchi
Olio d’oliva di alta qualità (o olio di mandorle)
Un barattolo di vetro pulito con coperchio
Un colino o una garza
Un flacone contagocce per la conservazione
🧪 Istruzioni passo passo:
Fase 1: Raccogli o acquista i fiori di verbasco
Se siete alla ricerca di cibo, raccogliete fiori gialli brillanti in una giornata asciutta e soleggiata.
Evitate foglie e gambi: i fiori sono i più efficaci per le spighe.
Lasciateli asciugare all’aria per 24-48 ore per eliminare l’umidità ed evitare che si rovinino.
Fase 2: infondere l’olio
Riempire a metà un barattolo pulito con i fiori.
Versare l’olio d’oliva fino a quando i fiori saranno completamente sommersi.
Chiudere bene il barattolo e riporlo in un luogo caldo e buio per 2 o 3 settimane .
Agitare delicatamente il barattolo ogni due giorni.
Fase 3: Filtrare e conservare
Dopo 2-3 settimane, filtrare l’olio attraverso una garza, versandolo in una ciotola pulita.
Trasferire l’olio in un flacone contagocce di vetro scuro.
Conservalo in un luogo fresco e buio (o in frigorifero). Può durare diversi mesi.
infuso di olio di fiori di verbasco fatto in casa
👂 Come usare l’olio di verbasco per i problemi alle orecchie
🔹 Per mal d’orecchi o irritazioni:
Riscaldare leggermente l’olio (temperatura corporea, mai caldo).
Utilizzare un contagocce per instillare 1 o 2 gocce nell’orecchio interessato.
Tieni la testa inclinata per 5-10 minuti per lasciare che l’olio si depositi.
Utilizzare una o due volte al giorno per ottenere sollievo.
🔹 Per l’accumulo di cerume:
Applicare 2 gocce una volta al giorno per alcuni giorni.
L’olio aiuta ad ammorbidire la cera indurita, facilitandone la rimozione naturale o con un lavaggio con soluzione salina.
🔹 Per la prevenzione:
Durante la stagione fredda o durante le allergie , utilizzare una goccia ogni pochi giorni per aiutare a prevenire i fastidi alle orecchie dovuti alla congestione.
⚠️ Precauzioni importanti
Non usare mai l’olio di verbasco se sospetti una perforazione del timpano. I sintomi includono perdite di liquido o sangue, dolore intenso o improvvisa perdita dell’udito.
Non applicare l’olio freddo direttamente nell’orecchio.
Prova sempre prima l’olio sulla pelle per assicurarti che non si verifichino reazioni allergiche.
Per i bambini di età inferiore ai 2 anni, consultare un professionista prima di utilizzare qualsiasi olio per le orecchie.
🌬️ Bonus: Tè di verbasco per la pressione auricolare correlata ai seni paranasali
Poiché orecchie, naso e gola sono collegati, bere una tisana di foglie di verbasco (non fiori) può aiutare a liberare le orecchie dalla congestione e dalla pressione che le colpisce indirettamente.

Preparazione:
Mettere in infusione 1 cucchiaino di foglie secche di verbasco (non i fiori) in acqua calda per 10-15 minuti.
Filtrare attraverso un panno fine per evitare la formazione di pelucchi.
Bere 1-2 volte al giorno per favorire il drenaggio dei seni paranasali e alleviare la pressione auricolare.
🧴 Ulteriore consiglio fatto in casa:
Per un maggiore potere antibatterico e antidolorifico, puoi combinare l’olio di fiori di verbasco con l’olio all’aglio : una miscela tradizionale usata da generazioni per curare il mal d’orecchi.

rimedio erboristico naturale con gocce auricolari di verbasco
I fiori di verbasco sono davvero uno dei rimedi naturali più delicati ed efficaci per i problemi alle orecchie. Che si tratti di un fastidioso mal d’orecchi, di un ostinato accumulo di cerume o di pressione da congestione sinusale, l’olio di verbasco può offrire sollievo senza l’uso di sostanze chimiche aggressive. Con un po’ di pazienza e un’adeguata preparazione, puoi creare il tuo olio curativo e portare questa antica saggezza nella tua casa moderna.

⚠️ Dichiarazione di non responsabilità:
Questo articolo è solo a scopo informativo. Il verbasco è generalmente sicuro, ma se i sintomi persistono, peggiorano o includono febbre, pus o perdita dell’udito, consultare un medico. Usare sempre i rimedi per le orecchie con cautela e non inserire nulla in profondità nel condotto uditivo.

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